Bryan Danielson vs Drew McIntyre, Main Event - Single Match - Road To The Gold - Final

Il triplice rintocco del Gong scatena subito le grida della Inferno Zone, equamente divisa tra coloro che sostengono il Sorrow Founder e quelli che, invece, sperano che sia il Best in The World ad ottenere la vittoria questa sera e a confrontarsi con The Rock in finale. I due, lentamente si portano al Centro dello Squared Circle, iniziando a delineare un cerchio con i loro movimenti, protendendo di tanto in tanto le braccia in direzione del rispettivo contrapposto andando, infine, a collidere nei più classici dei Collar Elbow Tie Up Clinch; nonostante sia più piccolo fisicamente, Bryan Danielson punta i piedi sul mat e spinge con tutta la forza che ha in corpo come dimostrano le vene che vanno subito a gonfiarsi sulle sue braccia ed i muscoli delle gambe totalmente in tensione, nel tentativo di non farsi sopraffare da un Andrew Galloway decisamente superiore dal piano della forza fisica. Passano diversi secondi e, dopo una fase di stallo iniziale, The Greatest of All Time inizia ad indietreggiare segno che la pressione esercitata dall'European Brawler inizia a pesare sul corpo del nativo di Aberdeen ma, ad un tratto, quest'ultimo compie uno scatto lateralmente facendo in modo che l'ex Chosen One si sbilanci in avanti approfittando di questa mancanza di equilibrio del vincitore del Blocco A per mandarlo al tappeto con un Arm Drag; il corpo del Pumpkin Warrior frana pesantemente sul tappeto mentre, senza mai mollare la presa sul braccio intrappolato, il Toughest Vegan of NWF si inginocchia andando ad applicare una Armbar. Manovra di sottomissione semplice quella appena eseguita da Daniel Bryan il quale, in questo modo, si ritrova ad avere una posizione di vantaggio oltre al fatto di aver portato la contesa su un campo in cui è decisamente avvantaggiato rispetto al nativo di Ayr, ovvero la lotta al tappeto...

Dal modo in cui si è contorto al tappeto l'American Dragon non appena questi ha impattato con la schiena contro il mat a seguito del Back Body Drop, è chiaro che Drew McIntyre continuerà a puntare alla schiena del Toughest Vegan of NWF cercando, in tal modo, di ridurne la mobilità. E difatti, non appena Bryan Danielson prova a rialzarsi, viene tempestato di Stiff Punches alla schiena che lo costringe in ginocchio; stringe i denti il Best in the World, visibilmente dolorante mentre il Chosen One continua ad infierire sul corpo del King of Beards, sfogando su quest'ultimo tutta la rabbia e la frustrazione per un 2013 che, fino a questo momento, si è rivelato un fallimento totale come detto anche da The Rock nel promo antecedente a questo Main Event. Daniel Bryan rimane in ginocchio, dolorante, con il Pumpkin Warrior che va a prendere un Rebound alle corde per poi colpire il proprio contrapposto in pieno volto con un Big Boot! Crolla nuovamente al tappeto il Submission Specialist, con il Sinister Scotsman che tenta una seconda volta lo schienamento ottenendo un altro conto di due. Brutto inizio per il nativo di Aberdeen ma spesso nella sua carriera ci ha mostrato degli inizi titubanti seguiti a delle fantastiche rimonte che lo hanno portato ad essere uno degli atleti più apprezzati nel panorama indipendente Mondiale e, in seguito, ad essere uno dei lottatori più amati in WWE. Andrew Galloway, invece, deve essere bravo a non commettere gli errori che ne hanno contraddistinto i fallimenti passati; difatti spesso, quando la posta in palio si alza, il Great Manhattan Center Nightmare è incappato in errori dovuti al nervosismo che gli hanno fatto sfuggire di mano incontri che parevano essere alla sua portata...

E' pur vero che Bryan Danielson non ha ancora ben salde tra le mani le redini dell'incontro ma, quantomeno, è riuscito a portarsi di nuovo in una situazione di vantaggio rispetto al Great Manhattan Center Nightmare il quale si trova dolorante al tappeto. L'American Dragon da nuovamente sfoggio delle proprie abilità nelle manovre di sottomissione andandosi a poggiare sulla spalla dell'European Brawler per poi afferrargli il braccio con ambo le mani iniziando a sollevarlo facendo compiere all'arto superiore del Sinister Scotsman una leva innaturale applicando una Armbar. Le grida di dolore di Drew McIntyre riecheggiano all'interno dell'arena, in particolar modo quando il Toughest Vegan in NWF Inizia a torcere la mano del vincitore del Blocco A della Road to the Gold; il Direttore di Gara si avvicina al Pumpkin Warrior, chiedendogli se voglia cedere o meno. Ma la posta in palio è troppo alta per arrendersi ad una semplice Armbar e di questo ne è consapevole lo stesso Daniel Bryan che piega il braccio del 2 Times NWF IronCore Champion facendogli poggiare il palmo sul mat per poi andare a calciare con violenza l'arto del nativo di Ayr all'altezza del gomito, che puntava verso il soffitto data la posizione in cui il braccio era stato posizionato dal ROH Alumno. The Chosen One si dimena, andandosi subito a stringere l'arto dolorante rifugiandosi all'esterno del Ring, cercando di sottrarsi all'American Dolphin che senza battere ciglio va a prendere il Rebound alle corde per poi proiettarsi all'esterno del Perimetro di Gara con un SUICIDE DIVE!! Centro perfetto da parte del nativo di Aberdeen che travolge in pieno il rispettivo contrapposto che, inoltre, è andato ad impattare duramente contro le Security Wall. L'ex PWG si rialza, puntando gli indici verso l'alto e flettendo e distendendo ripetutamente le braccia iniziando a gridare YES! YES!! YES!!! Seguito da tutta la Hammerstain Ballroom...

Drew McIntyre si rimette in piedi ma, seppure il tentativo di Boston Crab non sia andato a buon fine, The American Dragon tenta di rifarsi sotto al proprio contrapposto correndo verso di esso nel tentativo di colpirlo con un High Knee se non fosse che il Pumpkin Warrior è lesto nel compiere uno scatto laterale mandando, in questo modo, a vuoto il nativo di Aberdeen il quale inoltre si ritrova con il corpo sbilanciato in avanti permettendo al Sorrow Founder di passare alle sue spalle e, dopo averlo chiuso in una Full Nelson, lo proietta al tappeto con uno spettacolare Dragon Suplex NO! Grandissima dimostrazione di agilità da parte di Bryan Danielson che, compiendo una semirotazione in aria, è riuscito ad evitare di impattare duramente al tappeto riuscendo addirittura ad atterrare in piedi su di esso; ed ora è nuovamente il ROH Alumno ad essere in una posizione favorevole rispetto all'avversario e, correndo in direzione delle corde, va a prendere lo slancio necessario per andare a colpire Andrew Galloway con una ClothesDROPKICK BY DREW MCINTYRE!! Counter perfettamente eseguita dal Great Manhattan Center Nightmare il quale, non appena il Toughest Vegan in NWF ha spiccato il balzo da terra per andare ad eseguire il suo classico Braccio Teso, è andato ad eseguire repentinamente un Dropkick che ha centrato in pieno volto il Vincitore del Blocco B della Road to the Gold. Dalla Inferno Zone si sollevano i classici "This is Awersome", in apprezzamento allo spettacolo messo in scena dai due Wrestler che, al momento, rimangono distesi al tappeto tentando di recuperare quante più energie possibili per prepararsi alla fase finale dell'incontro, quella che decreterà chi tra il nativo di Ayr e il Former WWE Champion diventerà il prossimo sfidante di The Rock in quel di Grown on Hell con il massimo alloro in palio...

Un ottima combinazione quella appena mostrata dal Toughest Vegan in NWF che, ora, si flette leggermente sulle proprie gambe e facendo ampi cenni con le proprie mani invita Drew McIntyre a riportarsi in piedi. Gli Yes Chants si fanno assordanti all'interno del Manhattan Center, con i sostenitori del King of Beards che comprende come mai come in questo momento il Former WWE Champion potrebbe aggiudicarsi la contesa ed arrogarsi il diritto di andare ad affrontare in finale The Rock, con il titolo in palio, nella cornice che ogni lottatore che mette piede alla Net Wrestling Federation ambisce, ovvero il Main Event di Grown on Hell. Passano i secondi e finalmente il Chosen One si rimette in piedi, seppur visibilmente barcollante, e non appena si volta in direzione del Dragone Americano, questi scatta verso di lui balzandogli poi addosso andando ad arpionare le proprie gambe all'altezza della vita dell'European Brawler e lucchettandogli la testa in una Face Lock applicando una Dragon Sleeper!! Le gambe del nativo di Ayr iniziano subito a tremare, sia a causa della fatica accumulata sia segno che il flusso normale del sangue inizia già ad essere interrotto; Danielson stringe ancora più forte la presa dimenandosi mentre grida al proprio avversario di cedere ma, per il momento, Andrew Galloway non sembra minimamente intenzionato a dargliela vinta. Drew continua a non battere la mano al tappeto, ma gli arti inferiori cedono alla fatica ed il Sinister Scotsman si ritrova in ginocchio sul mat, sempre più vittima della Submission Manouver del rivale; la resa del Pumpkin Warrior sembra essere questione di attimi, ma proprio quando oramai sembra essere giunto l'epilogo di questa finale i Fans del 2 Times NWF IronCore Champion si fanno sentire spronandolo a reagire a questa situazione critica. E le urla dei suoi sostenitori sembrano effettivamente scuotere il Great American Nightmare che, con uno sforzo incredibile, riesce a riportarsi in piedi nonostante i tentativi dell'American Dolphin di tenerlo inchiodato al tappeto e, una volta riportatosi sulle proprie gambe, inizia a correre in direzione di uno dei quattro angoli facendo impattare duramente la schiena del nativo di Aberdeen contro il Turnbuckle! Il dolore fa si che il ROH Alumno molli la presa sul proprio contrapposto, crollando a terra dolorante, con Drew McIntyre che riesce ad evitare di crollare al tappeto a sua volta solo aggrappandosi alle corde con ambo le braccia e poggiando la schiena contro i cuscinetti protettivi dell'angolo. Pericolo scampato per l'ex protetto di Tommy Dreamer, il quale approfitta di questi istanti per recuperare l'ossigeno perso durante la manovra di strangolamento di Danielson, mentre il tempo continua a scorrere inesorabile iniziando a pendere su entrambi come una spada da Damocle...