La fine è solo un nuovo inizio.
L'inizio è la fine.
Spinte da piccole ali piene di speranza.
Scoccano le ultime ore.
Il ciclico percorso della rinascita.
Fine e inizio.
Eterno mutamento.
This is NWF...We Are E-Wrestling!!!
And now, live from the Manhattan Center in New York City...
Net Wrestling Federation presents...
Grown On Hell 2013 [17/11/2013]
Eight Years in Hell
Video
For my theme song
My leather black jeans on
My by-any-means on
Pardon, I'm getting my scream on
Enter the kingdom
But watch who you bring home
They see a black man with a white woman
At the top floor they gone come to kill King Kong
Middle America packed in
Came to see me in my black skin
Number one question they're asking
Fuck every question you asking
If I don't get ran out by Catholics
Here come some conservative Baptists
Claiming I'm overreacting
Like them black kids in Chiraq bitch
Four in the morning, and I'm zoning
They say I'm possessed, it's an omen
I keep it 300, like the Romans
300 bitches, where the Trojans?
Baby we living in the moment
I've been a menace for the longest
But I ain't finished, I'm devoted
And you know it, and you know it
So follow me up cause this shit 'bout to go (down)
I'm doing 500, I'm outta control (now)
But there's nowhere to go (now)
And there's no way to slow (down)
If I knew what I knew in the past
I would've been blacked out on your ass
Four in the morning, and I'm zoning
They say I'm possessed, it's an omen
I keep it 300, like the Romans
300 bitches, where the Trojans?
Baby, we living in the moment
I've been a menace for the longest
But I ain't finished, I'm devoted
And you know it, and you know it
Stop all that coon shit
Early morning cartoon shit
This is that goon shit
Fuck up your whole afternoon shit
I'm aware I'm a wolf
Soon as the moon hit
I'm aware I'm a king
Back out the tomb bitch
Black out the room, bitch
Stop all that coon shit
These niggas ain't doing shit
Them niggas ain't doing shit
Come on homie what happened
You niggas ain't breathing you gasping
These niggas ain't ready for action
Ready-ready for action
Four in the morning, and I'm zoning
I think I'm possessed, it's an omen
I keep it 300 like the Romans
300 bitches, where the Trojans?
Baby, we living in the moment
I've been a menace for the longest
But I ain't finished, I'm devoted
And you know it, and you know it
God! God! God! God!
Kayne West - Black Skinhead
Dave Prazak: Wo! Wo! Wo! Grown On Hell is Here!!
Eric Gargiulo: Esatto Dave! Come promesso siamo qui nel Manhattan Center pronti per gustarci il Pay Per View dell'anno della NWF!
Dave Prazak: Io direi di tutte le federazioni messe insieme!
Eric Gargiulo: Giusto! Siamo i migliori e questa sera siamo pronti per festeggiare gli otto anni della Net Wrestling Federation con un Pay Per View mozzafiato!
Dave Prazak: Esatto! Tanta carne al fuoco, a partire dai match per i titoli di coppia.
Eric Gargiulo: Senza dimenticarci dell'Handicap Match di CM Punk.
Dave Prazak: E vogliamo per caso dimenticarci di John Cena vs Chris Jericho?
Eric Gargiulo: Non si può, e non si può lasciare da parte il Second Chance Match come non si può dimenticarsi del Main Event!
Dave Prazak: Drew McIntyre vs The Rock.
Eric Gargiulo: Hai detto tutto, non servono presentazioni.
Dave Prazak: E che mi dici di Dolph Ziggler vs Shane Helms?
Eric Gargiulo: Scommetto che anche questo sarà un grandissimo match come lo sarà il Triple Threat Match per il titolo IronCore!
Dave Prazak: Che bel PPV ci aspetta, e ora andiamo avanti con la puntata, possiamo iniziare!!
Le telecamere della regia rientrano dietro le quinte del Manhattan Center di New York City e in men che non si dica troviamo CM Punk dinnanzi all'operatore addetto alle riprese.
Nessuna Christy Hemme nei paraggi, nessun effetto scenico atto alla preparazione del segmento. Lo Straight Edge è semplicemente in piedi, di fronte alla telecamera, e aspetta di poter parlare.
CM Punk: Fino a settimana scorsa credevo che avere due nemesi principali con lo stesso nome fosse solo un credele scherzo del destino. Mi sono dovuto ricredere. Paul London tu sei un codardo tale e quale al mio vecchio boss, Paul Heyman. Proprio come lui ami sfruttare la gente per il tuo interesse personale, adori giocare dall'alto della tua posizione per perseguire i tuoi scopi e, proprio come Heyman, ti piace eliminare chi non è più utile alla tua causa. Hai iniziato trattandomi come un novellino qualunque, divertendoti a fare il bello e il cattivo tempo con me. Mi hai volutamente escluso dalle zone che contano di questa federazione per avermi come tuo unico giullare. Ti sei preso gioco di me, mi hai usato addirittura come portavoce della dirigenza, quasi fossi un announcer qualunque. Per mesi mi hai trattato come la scelta più infima di questo roster, mi hai escluso, mi hai infamato, mi hai mancato di rispetto. Ma sai una cosa? Pur nella tua lunga esperienza come Direttore di una federazione, non avevi fatto i conti con quello che c'è qui dentro. Non hai previsto che CM Punk ti si rivoltasse contro! Hai sempre creduto di essere in controllo della situazione, che fosse un gioco, e non appena hai scoperto di essere stato solo una semplice pedina sei andato in bestia. Hai capito di aver perso potere su di me e di conseguenza hai agito come un vile. Prima, ad Inferno, hai scelto di accompagnarmi solo per mettermi pressione e mica per le cazzate che vai blaterando. E poi? Una volta resoti conto di quello che stava accadendo ti sei spaventato. Hai avuto paura e hai fatto l'unica cosa che sei capace di fare, hai cercato di spaventarmi con i tuoi giochi di potere.
Il Chicago Made prende una breve pausa, un modo come un altro per rimarcare le sue parole con un effetto scenico.
CM Punk: 'Non vuoi continuare questo discorso Punk. Non vuoi avermi come nemico, credimi'. Hai usato esattamente questa espressione per spaventarmi, ma l'unica cosa che hai ottenuto è farmi capire che in realtà è come se tu stessi parlando ad uno specchio. Si, Paul, non sono io che non voglio giocare alla guerra con te. Sei tu che non vuoi giocare con me! E fai bene, perchè te la sei andata a prendere con l'unica persona in questo business a cui non importa nulla di chi sei e quanto hai le spalle coperte. Lanciarmi l'ascia di guerra, provocarmi, è stato l'errore più grande che tu potessi fare. Forse hai avuto paura quando hai saputo che CM Punk, l'uomo che ha preso in ostaggio la WWE intera, ha firmato per la tua federazione e allora hai cercato di addomesticarlo. Ma un animale nato in libertà reagisce, sa difendersi e, ancor di più, sa attaccare. I tuoi squallidi proclami, le tue minacce, non servono a niente. Sei un codardo! Abbastanza senza palle da mandare Alberto del Rio e Brock Lesnar sul ring con me, come se poi bastasse una superiorita numerica a farmi ricredere di ciò che sono capace di fare. L'uomo, Paul, quello vero, sarebbe salito sul ring con me. Mi avrebbe sfidato, mi avrebbe preso a calci in culo per tutta la 34esima strada per farmi rimangiare ogni singola parola detta nei tuoi confronti. Tu una volta eri quel tipo di uomo, adesso invece sei solo il suo vecchio ricordo intrappolato dentro una giacca e una cravatta. Hai preso due uomini qualunque come Del Rio e Brock Lesnar, sperando che mi diano una bella lezione al posto tuo, proprio come un codardo. Il problema è quando capirai che anche questo non sarà servito a nulla, quando Grown on Hell passerà agli archivi e tu ti renderai conto che CM Punk sarà lì ad Inferno anche il giorno dopo e il giorno dopo ancora e il giorno dopo ancora. Lesnar e Del Rio gli hai usati come armi di massa per sterminarmi, ma non ti sei reso conto che mi hai appena dato il pass per mostrare all'NWF intera chi sono per davvero. Ancora una volta hai pensato di avermi in mano, senza accorgerti che mi hai dato invece la rincorsa necessaria per prenderti a pugni in faccia! Tu questa sera mi hai dato una chance, non un invito al massacro. Mi hai dato la possibilità di dimostrare chi è questo CM Punk e perchè è l'unico, L'UNICO, Best in the World!!!!
CM Punk conclude così il suo intervento, ribadendo come sia sua intenzione oggi dimostrare al mondo intero perchè merita di essere considerato l'unico vero Best in the World.
Le immagini cambiano, ma ancora non è tempo del primo match. Ci troviamo infatti sempre nel backstage, precisamente in uno dei molti camerini del Manhattan Center. Qui troviamo niente meno che Davey Richards intento a cambiarsi quando dopo alcuni istanti entra Roderick Strong.
Roderick Strong: Allora? Che ne pensi? Ti ho detto che ti avrei dato una mano. E' bastato parlare un attimo con il direttivo ed ecco qua... Noi due contro Matt Sydal e AJ Styles.
Davey Richards: ...
Roderick Strong: Che c'é?
Davey Richards: Un tag team match...
Roderick Strong: Si, ovvio, non ti lascio da solo in un simile confronto, te l'ho detto.
Davey Richards: Questa era la mia battaglia privata...
Roderick Strong: Io e te non siamo forse fratelli in armi? I fratelli si aiutano.
Davey Richards: ...
???: Ah, ecco il bugiardo e il coglione.
Strong e Richards si voltano mentre una terza figura entra nella stanza: è Matt Sydal!
Matt Sydal: Sai Davey, mi fai proprio schifo. Tutti quei discorsi su come sei un lupo solitario abbandonato dal branco, su come ora sei uno spietato cacciatore, bla bla bla... e ora eccoti qua a farti leccare nuovamente i piedi da Roderick Strong. Ma quanto sei ipocrita?
Davey Richards: ...
Roderick Strong: Come osi parlare così al mio...
Matt Sydal: Ma levati di culo leccapiedi. Hai lo spessore di un cucchiaino! La tua utilità è minima e solo uno come Davey poteva ritenerti utile... o forse ti ritiene utile proprio perché non hai cervello? Non lo sò e non mi interessa. Ti sei intromesso in qualcosa che non ti competeva ed oggi ne pagherai le conseguenze.
Davey Richards: ...
Roderick Strong: Brutto bast...
Matt Sydal: Quanto a te Davey, prova pure a nasconderti dietro a questo ammasso di muscoli, ma non basterà ad evitare che ti metta le mani addosso stasera.
Sydal si volta ed esce dalla stanza mentre la linea stacca dalla scena tornando all'arena vera e propria.
Dave Prazak: Questa volta si però. Andiamo in onda con il primo match della serata!
Handicap Match
CM Punk vs Alberto Del Rio & Brock Lesnar /w Paul London
Le telecamere si fiondano su Samoa Joe, cercando spiegazioni riguardo alla scorsa settimana.
Samoa Joe: Volete che io vi spieghi il perché di quello che ho fatto? Volete davvero pormi una domanda del genere? La risposta è: perché mi andava. Non c’è un motivo. Sono andato lì e l’ho colpito, perché non mi piace il modo in cui si rivolge quando parla di me. Qua tutti si dimenticano il dato fondamentale: io sono ancora il più grande figlio di puttana del roster. Puoi parlare male di me, dimostri di avere fegato: i miei complimenti. Ma questo ti espone al fatto che un giorno, prima o poi, io possa colpirti, quando meno te lo aspetti. Sono pur sempre la stessa persona che si sospettava aggredisse i membri del team Ring of Honor. Con quelle parole, con i tuoi gesti, hai voluto sfidarmi. Ora paghi le conseguenze.
Ora, ho sentito che i medici non ti hanno dato l’ok per lottare e questo mi fa un sacco ridere. Ti immagino lì, a casa tua, nel tuo letto, lamentandoti con chiunque perché ti ho pestato.
Dovresti lamentarti perché sei semplicemente un debole.
Perciò, osservami mentre sarò nel second chanche match, facendo mia la possibilità di ottenere ciò che merito.
Breve e coinciso, Joe si avvia al locker room.
Egli non sa che non è proprio come ha immaginato... Batista... è nell’arena.
La linea stacca.
Dolph Ziggler in persona viene colto dalle telecamere della NWF all'interno del suo camerino. Siamo ancora ai preparativi per la serata: la maschera tecnologica è poggiata sul tavolino, così come la felpa è ancora appesa. Lo Show-Off comunque non sembra turbato dall'intromissione dell'operatore, anzi cerca piuttosto di non scomporsi e nel frattempo inizia a parlare.
Dolph Ziggler: Venire qui stasera è stato elettrizzante. Grown on Hell non è uno show qualunque, la LO show! Il Pay-Per-View che tutti aspettano e che tutti vogliono vedere! Un'emozione incredibile, guidata anche dallo straordinario influsso che quella cintura sta avendo su di me. La sento, la percepisco. Mai come stasera è stata così vicino a cingersi alla vita della sua metà mancante. Ho scorso l'albo d'oro recentemente e ho notato troppe contraddizioni per quel povero titolo. Samoa Joe, Miz, Delirious, Sting e chi più ne ha più ne metta. No no no no non ci siamo, non ci siamo. Nessuno dei precedenti possessori aveva l'aura e la capacità di capire la cintura. Non la sapevano ascoltare, non le davano la giusta importanza. E così quel titolo è addirittura arrivato nelle mani di Shane Helms, uno che senza palle lo è dalla nascita. La vittoria del titolo da parte sua è stato il punto più basso della storia dell'Honor title, un patetico bimbo voglioso di attenzione come campione rappresentante dell'Onore? Il livello massimo di tristezza. Ma, per fortuna, quando si arriva a toccare il fondo non si può fare altro che risalire. E allora ecco il cambiamento! La cintura ha iniziato a chiamarmi, ad invocare il mio arrivo. All'inizio piano, quasi da non sentirsi nemmeno. '
Vieni a prendermi! Vieni a prendermi!'. Poi sempre più forte. '
VIENI! TI ASPETTO!'. Ed io ho assecondato quella voce scoprendo chi sono, scoprendo quello che sono stato chiamato a fare. Io sono destinato a quella cintura e tu, Shane, non potrai fare niente per intralciare il mio cammino! Ho già promesso a lei e a tutta la Inferno Zone quello che farò questa sera a Grown on Hell ed ho intenzione di rispettarlo nei minimi dettagli. A breve io e te ci troveremo l'uno contro l'altro su quel ring e, finalmente, sarà la notte in cui quella cintura troverà finalmente pace. Anche adesso la sento, la sento lamentarsi di te e dei tuoi progetti Shane. Quel titolo è stato forgiato per mostrare al mondo uomini di valore, per far vedere cosa è l'onore in questo business. E tu Shane sei la cosa più lontana da quello che la voce chiede, tu sei la causa stessa per cui si lamenta! Ma fortunatamente il salvatore dell'Onore ha avuto l'opportunità di seguire questa voce. Questa sera, NWF Universe, l'Onore avrà un nuovo nome: IL MIO!!!
Il biondo atleta ha concluso il discorso prendendo la maschera poggiata sul tavolino poco più avanti. Una volta indossata un nuovo sguardo alla telecamera e poi l'inequivocabile gesto delle mani sulla vita: Dolph Ziggler vuole quel titolo e farà di tutto pur di riuscire nell'impresa!
Dave Prazak: Un promo semplice e lineare, ma che al tempo stesso trasmette la grande voglia che ha Ziggler di vincere il primo titolo NWF della sua carriera!
Eric Gargiulo: E vorrei ben vedere! Questa faida con Shane Helms, voci nella testa a parte, è stato davvero molto intenso ed è logico che tutti noi ci aspettiamo un match davvero molto combattuto.
Dave Prazak: Come del resto sarà molto combattuto anche il prossimo incontro in programma, il quale rappresenta una sorta di rinascita per la tag team division!
Eric Gargiulo: Molto interessante il tuo punto di vista e, in effetti, come negarlo. Il ritorno dei No Remorse Corps. e la venuta dei Rejected è una buona ventata d'aria fresca per la divisione, con le due coppie che avranno l'occasione di farsi un nome all'interno del PPV più importante dell'anno!
Dave Prazak: Direi che abbiamo detto tutto Eric, non ci resta che passare ai fatti!
No Remorse Corps (Davey Richards & Roderick Strong) vs The Rejected (Matt Sydal & AJ Styles)
I vincitori dell'incontro posano ancora sotto gli occhi dell'attenta Inferno Zone, stanchi ma visibilmente soddisfatti per una vittoria che varrà molto in termini di ranking nella divisione tag team.
La regia televisiva effetta qualche altra bella inquadratura panoramica e poi via, di nuovo ad addentrarci per i lunghi e impervi corridoi del Manhattan Center. Questa volta le immagini si soffermano nella nota stanza in cui campeggia il telone nero recante il logo NWF. Shane Helms è infatti l'uomo inquadrato e, probabilmente, avrà da dire qualcosa a così poca distanza dal suo match in programma.
Shane Helms: Io avevo capito che non sarei finito a combattere contro un rivale normale, però non mi sarei mai sognato di dover aver a che fare con questo tipo di personalità. Conoscevo Dolph Ziggler per il suo ego smisurato e la sua attenzione all'estetica, ma da qui a sapere che sarebbe finito a parlare di cinture con le voci ce ne vuole. Eppure la situazione è proprio questa, mi fa quasi ridere. Andava tutto bene. La sfida, l'attacco, il festeggiamento con la mia cintura, insomma tutte cose che fanno parte di questo business e che avevano come unico fine quello di portarmi a sfidare lo stesso Dolph ad un confronto sul ring. Tutto ciò mi andava bene, anche se continuo a pensare che c'è qualcuno qui che meriterebbe questo spazio molto più di un debuttante. Ma poi si è arrivato all'assurdo la scorsa settimana, con Ziggler che giustifica il suo comportamento dicendo che sono delle voci, si delle voci, a dirgli che sarà lui ad essere il prossimo campione! Ahaha, cose dell'altro mondo! Addirittura che io non sono l'uomo giusto per questa cintura, come se averla conquistata e difesa fino a questo momento non conti assolutamente niente. Vogliamo fare i bambini Dolph? E allora facciamoli per bene. Eccoci...
L'ex Uragano si pega leggermente, sfila la cintura dalla vita e se l'avvicina all'orecchio. Poi uno sguardo di stupore, incredibilità. Infine Helms rinizia a parlare con una vocina flebile, quasi da bambino.
Shane Helms: Ma, ma dici davvero? Giurin giurello? Ohhhh, davvero? Mi stai dicendo che...che Dolph Ziggler stasera verrà preso a calci in culo per tutta la Inferno Zone e tu rimarrai qui per proseguire il più grande title reign con Shane Helms? Oh, me lo prometti eh! Come come? Faremo soffrire Dolph insieme? E tu gli darai il colpo di grazia? Oh, che bello!!! E poi? E poi poseremo insieme mentre Ziggler sarà steso al tappeto e non si farà più vedere in giro dalla vergogna? Che bello, viva le voci!!!
Poi l'ex Supereoe diventa immediatamente serio. La telecamera si avvicina ed Helms avvicina a sua volta la cintura alla sua faccia.
Shane Helms: Shane Helms. STILL NWF Honor Champion.
E poi via, verso lidi a noi sconosciuti.
La linea stacca e ci porta nuovamente nel backstage. Stavolta ci troviamo nel camerino dei campione di coppia NWF, la classe di Mike Quackenbush, una classe che però conta un solo studente (e anche un po' strano). I titoli sono appoggiati su una scrivania mentre Delirious è seduto (per modo di dire visto che tiene i piedi rannicchiati al petto) e osserva Quackenbush che passeggia avanti ed indietro.
Mike Quackenbush: E' vero, ho perso di vista l'obiettivo che mi ero imposto, ma cosa avrei dovuto fare?
Delirious: Ubartalkakinetobelllaaaargosi.
Mike Quackenbush: Ero stufo, amico mio, stufo del loro comportamento. Hai visto anche te cosa avrebbero fatto. Io non potev...
Delirious: Ugharka Chikara bumpete bumpete.
Mike Quackenbush: Si, lo sò. State tutti a ripertelo, ma io sono il primo ad avere ben presente che non siamo più in Chikara. Tuttavia io sono io e non potevo più stare a guardare.
Delirious: Fairu nuvavete factoturomu?
Mike Quackenbush: Può darsi. Sicuramente se ne sono approfittati per arrivare a portata delle cinture...
Delirious: Avectettote.
Mike Quackenbush: A rischio? No, noi non perderemo. Quei due "mostri" ci sottovalutano, ma io ho affrontato e vinto cose ben peggiori. Credono di aver già vinto, sfruttano il terrore, ma io non ho paura, non gli permetterò di vincere. Non perderemo quanto abbiamo ottenuto.
Delirious: ...
Mike Quackenbush: Non sei convinto amico mio? Tranquillo. Metteremo a tacere ancora una volta "il male" e poi torneremo ad occuparci di fare del bene a questa promotion. Si... abbiamo divagato un attimo, ma presto torneremo sulla giusta via.
Le immagini quindi terminano qui su un convinto ed infervorato Quackenbush, ma anche su un molto più incerto Delirious.
Eric Gargiulo: Di nuovo qui pronti per goderci il prossimo match!!
Eric Gargiulo: Il primo titolato di questa sera. Riuscirà Shane Helms a mantenere il titolo contro un grintoso Dolph Ziggler?
NWF Honor Championship
Dolph Ziggler vs Shane Helms
L'incontro è appena finito, ma già la linea stacca e ci ritroviamo in una stanza scarsamente illuminata da una lampadina ciondolante. Alla destra e alla sinistra di questa vi sono due figure mascherate. Il teschio e la bestia urlatrice sono subito identificabili per Abyss e Kane.
Abyss: Il tempo delle parole è terminato.
La lampadina si muove rendendo la luce sempre più confusa.
Abyss: Ho accettato di essere ripreso... ma in realtà non intendo aggiungere altro. Qualcuno crede di poter fermare la fine di ogni cosa. Illuso idiota. Perderanno tutto. Come? State a guardare...
Abyss indietreggia nell'ombra sparendo alla vista, ma allo stesso tempo Kane si fa avanti verso la telecamera. Sempre più vicino, sempre più vicino, il cameraman incerto indietreggia intimorito, ma è già troppo tardi. Vediamo la mano di Kane che scatta verso di lui, la telecamera cade finendo ad inquadrare una parete, ma anche senza visione si sentono chiaramente le urla di dolore del povero dipendente della NWF. Dopo alcuni secondi cala il silenzio... alcuni passi ed infine una pedata interrompe per sempre il filmato.
Rimaniamo nel backstage. Presente Christy Hemme, pronta a intervistare niente di meno che Chris Jericho! L'ormai incupito Y2J non accenna alcun tipo di sorriso o, quantomeno, un qualsiasi segno di socievolezza. La rossa prova ugualmente a porgli qualche domanda.
Christy Hemme: Hey, Chris, questa sera affronterai John Cena, nel PPV più importante dell'anno, sei pronto per la sfida?
Chris Jericho: ...
Jericho non risponde. Guarda a terra, come se la domanda non lo abbia assolutamente sfiorato.
Christy Hemme: Ehm... Chris...?
Chris Jericho: The Best. In The World. At... EVERYTHING... I do. Questo è ciò che sono, questo è l'unico modo in cui devo essere chiamato.
Finalmente Y2J risponde, ma lo fa con fare freddo, glaciale, quasi robotico. L'elettrizzante intrattenitore di alcuni mesi fa sembra già un ricordo.
Christy Hemme: Va... va bene.... per quanto riguarda il match di 'sta sera... ci vuoi dire qualcosa?
Chris Jericho: Io? Dire qualcosa a voi? Dammi una sola ragione per cui dovrei farlo...
Vedi, sono tornato in questa federazione con una promessa: avrei fatto girare il mondo. Ero pronto a tornare grande, ad essere il nuovo campione del mondo, per il bene della federazione, per il bene di tutti.
Poi, un uomo... che non aveva le simpatie di nessuno, un uomo noioso, detestato da tutti per i suoi modi di fare, per i suoi atteggiamenti, che non aveva nulla da raccontare... quest'uomo si è messo sulla strada di Y2J. In questi mesi non ho fatto altro che ricordarvi quanto possa essere terribile la mediocrità di certe superstar, di come possa essere la causa della rovina di una federazione, di come solo io, The Best NWF Champion of All Time, possa far girare tutto nel modo giusto, di come... solo io... Chris Jericho... possa salvarvi...
Ed eccolo lì. Il mondo che gira - sentite il rumore, uh? -, è pazzesco. Un uomo inviso all'intera comunità, odiato da tutti, inizia a raccogliere immotivati consensi, ad essere incoraggiato, addirittura. Il vostro salvatore, invece, tradito, fischiato, quasi deriso. Gli avete voltato le spalle, voi, massa di ipocriti, parassiti. Ma non riuscite a capire che sono io a tirare i vostri fili, poveri burattini. Sono io che ho creato tutto questo. Solo e unicamente io. Io vi dico di adorarmi e voi mi adorate, io vi dico di odiarmi e voi... poveri sciocchi... fate ciò che vi dico. Sono io che ho reso John Cena un uomo, io, da un giorno all'altro, ho fatto quello che nessuno era mai riuscito a fare nella storia di questo business: vi ho portato dalla parte del peggior wrestler di tutti i tempi.
Adesso, però, il mondo girerà di nuovo... e imparerete che storie come queste, con Chris Jericho, non hanno un lieto fine...
A questo punto la rossa intervistatrice vorrebbe quasi intervenire, ma Y2J agita prontamente l'indice. Deve fare silenzio. Questo è ormai chiaramente un monologo, del quale ci avviamo alla conclusione, molto probabilmente ad effetto.
Chris Jericho John Cena... you are JUST... a MY CREATION. I... have... created your world... an' tonight, I don't wanna spin it, noh...
Y2J guarda ancora a terra. Come se cercasse la risposta da qualche parte, come in cerca delle forze necessarie per emettere la sua sentenza. Oppure è una semplice pausa, la proverbiale quiete che precede la tempesta.
Chris Jericho: I... WILL... DESTROY IT.
Il messaggio è chiaro. John Cena è avvisato. Ha dato fuoco al guardaroba del wrestler sbagliato! Sarà vero ciò che dice Y2J? E' veramente tutto merito suo se il trasporto del pubblico ha cambiato fazione? E' lui a tirare i fili? A prescindere da questo, il momento della resa dei conti tra i due si avvicina. Parola al tavolo di commento.
Dave Prazak: Altro match titolato giusto?
Eric Gargiulo: Esatto. I titoli di coppia appartenenti alla Classe, dovranno essere difesi da due mostri del ring, Abyss e Kane.
Dave Prazak: La vedo molto brutta per Mike e Delirious ..
NWF Tag Team Championship
Master Of Thousand Holds Class vs The End
From: NWF.com
Non siamo al Manhattan Center, nemmeno in chissà quale luogo della federazione per chissà quale progetto. Semplicemente troviamo John Cena davanti alla telecamera, quasi in veste di autoripresa amatoriale.
John Cena: Non c'è molto da dire e non voglio far perdere tempo prezioso. Il messaggio è semplice e diretto a te, Chris. Settimana scorsa hai capito cosa significa scherzare con il fuoco. Il fuoco, ironia della sorte vero? No, credo di no, ma sai com'è, se ci giochi troppo a lungo finisci per bruciartii. Arrivato qui hai fatto proclami sullo "Spin the World". Volevi far girare il mondo, farlo cambiare. A conti fatti, però, l'unico giro che ho visto e stato il tuo testa-coda settimana scorsa! Eppure devo dire che non ti sei dato per sconfitto.Anzi, sei andato avanti con la tua idea e mi hai sfidato ad un incontro uno contro uno. Molto bene, perchè non ho alcun problema a dirti di no. Vuoi questa sfida? Ti aspetto a Grown On Hell! Ci vediamo domenica su quel ring. Chris Jericho contro John Cena. Uomo a uomo, faccia a faccia, pugno contro pugno. Sei pronto a bruciarti...di nuovo?Questo è, per chi se lo fosse perso, la risposta ufficiale con cui John Cena ha accettato la sfida di Chris Jericho, apparso in settimana sul sito della federazione! Ormai è tutto pronto: questa sera, uno contro uno, John Cena vs Chris Jericho, finalmente la resa dei conti!
Cambio di immagini.
Christy Hemme cronista d’assalto.
Sembra una follia ma a quanto pare è così! Per una volta deve abbandonare la zona interviste, facendo una mini trasferta per poter compiere il suo compito.
Sembra una cosa difficilissima, in realtà si è mossa di circa 10m, arrivando fino al locker room comune degli atleti.
Educatamente bussa alla porta, ottenendo il permesso per entrare.
La scena è degna di un bel film sull’antico Egitto: un medico in camice bianco sta fasciando il tronco dell’atleta di Washington, il quale presenta inoltre un vistoso cerotto in testa.
Christy Hemme: Batista... Che succede?!
Batista: Serve che te lo dica io?
Christy Hemme: Beh, no... Mi chiedo però come mai queste fasciature. Le ultime notizie dicevano che non avresti preso parte all’incontro per via dei colpi subiti. Non hai ricevuto l’ok del medico!
Batista: Esatto.
Medico: E ancora non ha l’ok del medico. Ma...
Batista: Ma il parere del medico, per quanto autorevole, è pur sempre un parere. La decisione finale spetta a me. Non posso perdere questa occasione. Ho deciso che prenderò parte al second chanche.
Christy Hemme: Questo è insano!
Batista: No, sai cos’è insano? Quello che farò questa sera a Samoa Joe. Da Cold Destiny attendo la mia vendetta e questa sera sarà nel ring con me. Le mie condizioni non mi spaventano perché non si può fermare un animale. Ed un animale ferito è ancora più temibile... L’adrenalina sale, la rabbia insieme alla forza... There will be blood...
Il medico finisce la medicazione e Batista, caducevolmente, si mette in piedi.
La sensazione è che questa sera finirà male.
Per lui.
Samoa Joe lo ha troppo debilitato. Va bene l’orgoglio, ma questo è troppo anche per lui.
Dave Prazak: E ora è giunto il momento di un incontro molto atteso.
Eric Gargiulo: Sarà veramente la resa dei conti tra Chris Jericho e John Cena?
Dave Prazak: Chissà, intanto godiamoci il loro scontro!
Chris Jericho vs John Cena
Bryan Danielsion è una furia. E’ da tutta settimana che è inavvicinabile. Il motivo è ovvio: la scorsa settimana ha perso la finale del torneo contro Drew McIntyre, perdendo la chanche di andare one on one with the great one.
Almeno, per ora... Perché questa sera ci sarà il second chanche match, che permetterà ai migliori dei giorni di poter ottenere una shot titolata da sfruttare al prossimo evento.
Questo però non placa la rabbia per il modo in cui è stato uccellato la scorsa settimana, tanto che, di fronte alle nostre telecamere, Danielson ha qualcosa da dire.
Bryan Danielson: Drew Fucking McIntyre. Screw you, dirty scottish bastard! La scorsa settimana sei stato uno sporco vigliacco! Anni e anni di lotte per l’indipendenza, proteste contro la regina d’Inghilterra e poi non sei altro che un codardo come tutti gli altri! Altro che William Wallace, altro che libertà, altro che tutte queste stronzate, altro che Sorrow. Sappi che ho appena l’occasione prenderò a calci quel tuo culo represso da anni di sottomissione all’Inghilterra!
Pausa, in cui Danielson stringe clamorosamente i pugni per contenere la rabbia.
Bryan Danielson: Ti auguro di vincere questa sera contro The Rock. Fallo, così poi sarò io ad affrontarti dopo che farò mio il second chanche match, togliendoti quella fottuta cintura il più velocemente possibile! So che ci sei abituato, ma sarà una gioia enorme farlo!
McIntyre è solo una questione di tempo... I’m coming for you niggah!
Su questa citazione storica si chiude il commento di Danielson, conscio di aver dato ben più di un grattacapo alla produzione. Si attendono scuse alla comunità afroamericana nei prossimi giorni, anche se di afroamericano non è citato nessuno.
La linea passa nella zona interviste del Manhattan Center dove troviamo due atleti faccia a faccia. L'aria sembra già tesissima. A sinistra Triple H con la maschera da vichingo mentre a destra Dean Ambrose con quella da rapace e la cintura IronCore alla vita.
Dean Ambrose: E così alla fine ce l'hai fatta... non pensavo ci tenessi così tanto ad essere nuovamente ridicolizzato.
Triple H: Ridicolizzato?
Dean Ambrosez: Non è quello che è già successo? Andiamo Hunter, Austin Aries non solo ha dimostrato di valere ben più di te, ma merita di essere nominato mio sfidante. Se l'é guadagnato. Te invece... hai solo perso e perso andando poi a piangere dalla mammina appena hai capito che da solo non ce la facevi. Di che mi meraviglio? Hai sempre fatto così. Anche in WWE dove per avere successo hai ben pensato di portarti a letto la figlia del capo.
Triple H: Lascia la famiglia fuori da questa storia. Puoi offendermi quanto vuoi, tanto il gracchiare di un piccione resta solo e soltanto un rumore fastidioso, ma non andare sul pers...
Dean Ambrose: Perchè no? Eccoti qua in procinto di raggiunge la vecchiaia che ti obblighi a salire sul ring, a fingerti ancora una volta un guerriero indistruttibile, solo per portare a casa quattro soldi. Stephanie è così spendacciona come dicono?
Triple H: Tu...
Dean Ambrose: Però, sai, forse ti conveniva scegliere una soluzione che ti mettesse meno in pericolo. Visto che alla fine tua moglie è ancora una bella signora perché non mandarla a battere? Un lavoro sicuramente più sicuro di quello di sfidarmi.
Triple H: Brutto pezzo di merda!
Hunter scatta in avanti e prova a colpire Dean, ma questi in modo estremamente agile schiva per poi mettersi a distanza di sicurezza.
Dean Ambrose: Sei lento. Sei invecchiato... e stasera sarai spezzato.
Dean ride quindi di gusto per poi darsi alla fuga mentre un furioso HHH spacca parte della scenografia con un violento pugno. Nel mentre la linea torna alla regia.
Dave Prazak: Manca ormai poco al Main Event Eric.
Eric Gargiulo: Esatto, ci rimangono ben tre incontri se non sbaglio e ora sta per andare in scena uno di essi.
Dave Prazak: Giusto, chi riuscirà a guadagnarsi la Title Shot per il massimo alloro? Chi riuscirà a vincere in questa seconda Chance?
<n>Eric Gargiulo: Scopriamolo!
Second Chance Match
Kurt Angle vs Batista vs Bryan Danielson vs Shelton Benjamin vs Samoa Joe
Le telecamere vanno nel backstage di Grown on Hell ad inquadrare Austin Aries.
Il Greatest Man That Ever Lived era già in posizione, non aspettava altro che prendere la parola.
Austin Aries: Ci siamo ragazzi, è questa l'aria giusta. Non solo nell'Inferno Zone, non solo nel backstage, non solo nell'intera 34esima strada e non solo per tutta new York City, ma l'intero globo è completamente elettrizzata di fronte a questo evento! Questo qui, ragazzi miei, è Grown On Hell!!!
Primi applausi strappati a gran voce dalla folla pagante. E non poteva essere altrimenti, Grown on Hell è lo show RE della federazione.
Austin Aries: Qui non si scherza, qui si fa sul serio! Questa è la notte in cui nascono leggende, in cui le storie vengono scritte per rimanere impresse nella storia, questo è il posto dove gli atleti diventano eroi! Essendo questo il primo anno in cui prendo parte concretamente ho voluto capire cosa significasse Grown On Hell, trovando molta più carica di quanto potessi credere. Nulla è lasciato al caso, qui si compie la storia! Era il 23 Luglio 2006 ed era il primo Grown on Hell della storia quando Shelton Benjamin, AJ Styles, Christopher Daniels, Low Ki, Ron Killing e Jeff Hardy rivoluzionarono l'idea dell'Ultimate X Match! Era il 16 Luglio dell'anno successivo quando Nick Mondo strappo l'IronMan Championship dalle mani di Undertaker nel primo fan's bring the weapon match della storia di questo Pay-Per-View! Facciamo un balzo in avanti e andiamo nel 2009, quando il 14 Settembre per la prima volta nella storia di Grown On Hell fu l'XVW World Title ad essere difeso da Shawn Michaels contro l'NWF World Undisputed Champion Carlito! Venne poi la volta del recente sesto anno in NWF nel quale Drew McIntyre impresse il suo nome nella storia di questa federazione sconfiggendo Rob Van Dam in un match a dir poco sensazionale! E poi ci sarebbe l'Elimination Chamber, l'intervento di Sandamn, il tavolo in fiamme di Nick Mondo, gli Housers, la Prophecy, la martellata di Matt Hardy e potrei continuare ore ed ore a parlarvi della storia che è stata scritta durante questo show! Non vi esaltate? Non sentite l'adrenalina? La tensione? La voglia di andare là fuori e diventare parte integrante di ciò che riecheggierà nel futuro?? Potremmo parlare di chi avrà ragione tra Cena e Jericho o di chi uscirà da qui stanotte come campione del Mondo. Ma la verità è un altra! Stasera sono IO che vi prometto SPETTACOLO! Sarà il turno di Austin Aries questa sera!!! Aries sarà su quel ring e non solo batterà Triple H e Dean Ambrose, non solo divverà campione IronCore, ma sarà l'autentico SHOWSTEALER della serata! Sedetevi sul divano, allacciate le cinture e stappate le birre. Austin Aries questa sera INCENDIERA' L'INFERNO ZONE!!!!
Double A ammicca un'ultima volta a favor di camera e poi esce di scena.
Le immagini sfumano e ci ritroviamo ancora una volta nel backstage del Manhattan Center. Il luogo è bizzarro, una stanza piena di zucche con al centro un tavolo da lavoro su cui campeggia un'altra zucca che però è stata tagliata e smussata in modo da ticordare una cintura da campione di wrestling. Dietro ad essa, seduto su una zucca ancora più grande, vi è ovviamente il signore delle zucche Drew McIntyre.
Drew McIntyre: Vi piace il mio lavoro? Bella non è vero? Pensate, fatta in una sola notte.
Drew alza davanti a sé la cintura per osservarla e farla vedere meglio.
Drew McIntyre: Una splendida replica... ma non è per me. E' un dono per The Rock. Penso che dopo la sconfitta di stasera gli servirà un premio di consolazione e quindi la porterò sul ring con me per donaglierla in cambio di quella della NWF. Come potrei chiamarla?
Drew fa finta di pensare.
Drew McIntyre: Ecco! Il titolo degli zucconi! Perfetto per il re degli zucconi The Rock... Ora, ho ascoltato quanto avevi da dire. Ho ascoltato quanto avevano da dire tutti.
L'atleta riposa sul tavolo la cintura zucca.
Drew McIntyre: Non nego che sia vero. Io forse ho sofferto più di tutti per quel titolo. Prima la scalata, la vittoria ed il crollo. Poi mi sono messo ad inseguire i sogni degli altri. Ho sacrificato tutto per essi, ma ho sempre inevitabilmente perso. Perché ora dovrebbe essere diverso?
Drew fa ancora una volta finta di pensarci su.
Drew McIntyre: Perché io sono diverso. Non sono più un rookie sfegatato alla sua prima seria esperienza nelle alte sfere e non sono più neanche un cagnolino a guinzaglio che obbedisce ad un padrone. Dopo tanto dolore mi sono liberato di ogni catena, di ogni limite e stasera salirò quel ring per una sola persona: me stesso. Ce l'hai insegnato tu stesso, no? La determinazione rende possibile l'impossibile. Se pensi di riaffrontare una vecchia conoscenza. Se pensi che stasera avrai vita facile. Ricrediti... non mi hai mai davvero affrontato.
E su queste ultime parole si chiude il collegamento.
Eric Gargiulo: Il match per il titolo IronCore!!
Dave Prazak: Esatto! Saprà Dean Ambrose difendersi dall'assalto di Triple H e Austin Aries?
Eric Gargiulo: Un match bello tosto!!
NWF IronCore Championship
Triple H vs Dean Ambrose vs Austin Aries
Nessuna introduzione, nessuna immagine di contorno.
Solo il mezzo busto di The Rock che, cintura visibile attorno alla spalla, parla alla telecamera
The Rock: Il momento tanto atteso è finalmente arrivato.
Pochi minuti ci separano dall’atto finale di questo torneo che ha visto decretare un nuovo contendente al titolo dei pesi massimi. Un lungo torneo come quello del 2012, che ha visto come finalisti l’attuale campione del mondo, The Rock in persona, e Chris Masters; un Chris Masters che, da outsiders, è riuscito ad imporsi sull’esperto membro della BDK, conquistando il titolo mondiale.
La sua gioia è durata però ben poco: alla prima difesa The Rock ha conquistato questa cintura, sconfiggendo lui e Drew McIntyre, dando il via a questo regno interminabile. Ripartiamo però da qui: The Rock e Chris Masters si contendono la cintura; un mese dopo, Drew McIntyre viene introdotto nell’incontro. Perché, Drew? Cosa ci facevi te in quell’incontro? Perché hai ottenuto quella possibilità? Quale dirigente hai sollazzato? Oh, well... IT DOESN’T MATTER WHAT YOU DID! Analizziamo I fatti: sei stato inserito nell’incontro, hai avuto la tua chanche, hai perso, hai fatto perdere Chris Masters.
E siamo ad uno.
Nemmeno un mese dopo l’elimination chamber: The Rock, il campione, ovviamente; Chris Masters, lo sfidante; Samoa Joe, il raccomandato; Jeff Hardy, perché ci vuole sempre una spot monkey; Bryan Danielson, perché se lo è meritato; Drew McIntyre, il perdente. Ancora una volta The Rock si chiede: perché? Perché ancora lì dentro? Perché in mezzo a quei nomi? Beh, ancora una volta, The Rock says...
IT DOESN’T MATTER WHY! Per l’ennesima volta, sei stato inserito nell’incontro, hai avuto la tua chanche, hai perso.
Siamo già a due.
Poi, Uroboros, No Remorse Corps, BDK, un caos incredibile. Si arriva al Web of Death Match. Si arriva ad uno degli incontri più importanti dell’anno; si arriva con The Rock che deve difendere il titolo in un incontro proibitivo; si arriva a quell’incontro con Drew McIntyre e Batista che provano a mettere fuori combattimento il campione, per potersi avvantaggiare.
Ancora una volta Drew McIntyre è nell’incontro e tutto quello che mi viene da dire è...
IT DOESN’T MATTER WHERE WERE YOU! Ancora una volta sei stato inserito nell’incontro, hai provato a mettermi KO, hai avuto la tua chanche. Hai perso.
Siamo a tre.
Una persona normale, in queste condizioni, capirebbe che forse è meglio lasciar perdere. The Rock però si rende conto di stare parlando con un tizio che va in giro con una zucca in testa. Si rende conto che qui, c’è del disagio. Si rende anche conto che la vittoria di Drew McIntyre è stata decisamente dubbia.
Ma lascia che The Rock ti dica una cosa...
IT DOESN’T MATTER THE WAY YOU WON LAST NIGHT! Ancora una volta sei dentro all’incontro; hai l’ennesima chanche; ancora una volta, perderai... IF YA SMEEEEEEEELLLLLLALALALALALALAALALALAAAA!
WHAT THE ROCK... IS COOKING!
Sopracciglio alzato; occhiata elettrica.
The Rock è pronto. Il pubblico è eccitato.
Stiamo per assistere ad un incontro stratosferico.
Le telecamere svettano in lungo e in largo nella Inferno Zone grazie alla tanto amata ripresa panoramica.
Lo show è ormai quasi giunto alla sua naturale conclusione ma il pubblico non sembra assolutamente volerne sapere di abbassare i propri decibile. Entusiasti per lo shiw fin qui goduto, ma soprattutto ansiosi del Main Event del Pay-Per-View più importante dell'anno.
La luce ad un certo punto si spegne. Solo il titan tron rimane acceso e ben illuminato.
E proprio da esso parte un filmato.
Drew McIntyre è il protagonista della piccola.
Una serie di highlights ci mostrano il percorso che il Chosen One ha avuto all'interno della Net Wrestling Federation.
Il test match di esordio a telecamere spente contro Chris Masters, il debutto vero e proprio contro Undertaker in quel lontano 13 Dicembre 2010.
Poi il passaggio, l'evoluzione dell'Irlandese da ragazzo di belle speranze a star della federazione. I successi con l'IronCore Championship, gli UroBoro, l'illuminato e il predestinato.
Anche un NWF World Undisputed Champion dal sapore amaro e beffardo, con il titolo strappato dopo soli 24ore di regno.
In mezzo la storia di quel ragazzo che amava concentrarsi sul tetto del Manhattan Center, un posto di pace lungo il caos della 34esima strada di New York City.
Le prime intense faide, i primi match a 5 stelle contro Rob Van Dam a garantirgli il rispetto della temuta Inferno Zone.
Un uomo che non si è mai arreso nonostante tutto. Un duro a morire.
E che, come dice lui stesso sotto la pioggia nel bellissimo filmato in slow motion.
"TONIGHT IS MY NIGHT".
Poi il cambio.
E' la volta di The Rock.
Qui è la storia a parlare al posto suo.
Rocky E' il wrestling, il wrestling è the Rock. Un connubio indissolubile, innegabile.
Dwayne Johnson nella sua vita ha fatto di tutto, come mostra il filmato stesso. Presentatore TV, attore, comico, uomo copertina, ospite televisivo. Ma prima di tutto wrestler.
Wrestler nel corpo e nell'anima.
Lo ha dimostrato quando è tornato in piena attività nel business scioccando il mondo intero. E da lì è stato show time.
Prima odiatissimo e ora amato incondizionatamente dalla folla.
Promo dal brivido e dall'adrenalina facile, battaglie memorabili contro vecchie e nuove nemesi.
La crocifissione di Triple H che entrerà di diritto nella storia di questa federazione.
La nascita e la potenza della BDK.
E poi il World Undisputed Title. Sudato, sognato, sperato...ottenuto.
E proprio come il People's Champion sussura nella chiusura del filmato con una calma secolare.
"TONIGHT YOU'LL BE ONE ON ONE, WITH THE GREAT ONE".
La linea passa poi al tavolo di commento dove Eirc Gargiulo e Dave Prazak - vestiti ad hoc per la serata - stavano aspettando proprio il suddetto collegamento.
Eric Gargiulo: Signore e Signori, il breve filmato di introduzione ha detto tutto ciò che poteva dire.
Dave Prazak: Drew McIntyre VS The Rock non è uno scontro qualunque. Non è nemmeno il classico scontro tra generazioni. Drew McIntyre VS The Rock è semplicemente di più.
Eric Gargiulo: Quando parli di Drew McIntyre e The Rock parli della NWF intera. Parli della straordinaria carriera di uno contro l'incredibile determinazione e costanta del nuovo. Parli della voglia di essere il numero uno. Parli di due atleti che hanno inseguito e continuano ad inseguire il sogno NWF World Undisputed Champion in un modo sublime. Loro sono la storia stessa di questo titolo.
Dave Prazak: Sfido qualsiasi di voi a non essersi emozionato di fronte a ciò che quel filmato di presentazione ha presentato. Di più, sfido chiunque di voi ad avere la stessa costanza nella vita che ha avuto Drew McIntyre. Drew aveva inseguito il titolo per una vita, salvo poi perderlo dopo poco meno di un giorno. Eppure non ha mollato. E' ripartito a testa bassa e, dopo una rincorsa lunga un anno, è arrivato alla corte di chi lo ha scaraventato giù nell'inferno.
Eric Gargiulo: Questo è il bello del wrestling. The Rock ha dato vita ad un regno spettacolare, il più lungo e intenso della storia. Ora si trova ad affrontare proprio colui che fu il principio. Su quel ring si troveranno emozioni, tensioni, ma anche rispetto e passione. Su quel ring si troverà tutto ciò che la parola Wrestling indica per chi ne è appassionato. E quindi ora è giusto così, è giusto che siano proprio quei quattro lati e quei due atleti a raccontarci la storia che aspettavamo da un anno. Questo è il match che tutti aspettavamo. Questo è il Main Event di Grown on Hell. Questo è il wrestling!
Main Event
NWF World Undisputed Championship
The Rock vs Drew McIntyre
Dave Prazak: 8 anni.
Eric Gargiulo: Stanno ormai per giungere al termine. Con la speranza di poter raggiungere i 9 anni .. per questa sera vi salutiamo e vi diamo appuntamento a Lunedì.
Dave Prazak: Oh Yeah! Ringraziamo come sempre i nostri Writers .. Ita, Bernu e HL per questa sera e ..
Dave + Eric: CIAUUUUUUUUUUUUUUU!!
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Edited by Batista Devil - 18/11/2013, 19:53
non mi posso sbagliare 
