Posts written by The Gold Standard

Wait. Ma io pensavo fosse ONO

Count me in

Anche io ho votato il "si continua così e si stringe i denti"

A mio parere ci si deve mettere nell'ordine di idee che i match da seconda pagina saranno rarità, quelli da terza più unici che rari e che ci saranno settimane in cui alcuni incontri, semplicemente, non andranno avanti per motivi X.

So che sembro un disco rotto eh, ma semplicemente non abbiamo più 17 anni e veramente trovare il ritaglio di tempo per la NWF è sacrificio, e ci sono settimane dove il match di prende e sei più portato a scrivere e mettere da parte altro per prenderti quei 20 minuti al giorno e postare, ed altri in cui invece proprio no, non c'hai testa e sbatta per farlo.

Non credo di essere l'unico ad essere ancora qui più per amarcord che vera e propria passione, e se la NWF dovesse snaturarsi divenendo uno statistico o E-Fed lascerei sicuro.

//Oh
Mio
Dio
BERNU!!!!

Entra Drew//

Lakers tuttavia era un grande handler

Il problema delle Main è che sono scritte bene, sul momento prendono, ma non ci sono quelle storyline di un tempo che ti portavano ad aspettare il lunedì con ansia (vuoi il fatto che tutto ora proceda più al rilento, vuoi che non abbiamo più 17 anni). Leggere la Main è il motivo per cui ci sono settimane in cui mi sforzo di postare, anche quel poco, giusto per mostrare che "ci sono".
La mancanza di commenti, personalmente, è dovuta al fatto che, come dicevo sopra, non c'è nulla che mi faccia balzare dalla sedia.
Non fraintendetemi, tutto bello, ma aspetto ancora che succeda qualcosa che rappresenti il Turning Point a livello di storia.

momento di totale controllo per il Team Made in UK, andato vicinissimo alla vittoria in seguito alla Spinebuster di Drew Galloway nei confronti del New Face of America. Non c'è da gridare al pericolo scampato, tuttavia, per il duo canadese in quanto il 2 Times NWF World Undisputed Champion, sfogata la frustrazione con quel pugno rabbioso scagliato al tappeto, è ora appostato all'angolo, in attesa solo che Kevin Owens si rialzi e si volta nella sua direzione, per infliggergli il colpo di grazia con la sua lama. Zayn, davvero indiavolato al proprio angolo, sventa il pericolo gridando al pritzefighter del pericolo imminente, facendo si che il Former WWE Universal Champion rotoli astutamente all'esterno del perimetro di gara, impedendo all'ex McIntyre di connettere la Claymore. Sospiro di sollievo da parte dei sostenitori della coppia conosciuta anche come Yep Movment, con lo stesso Sami che raggiunge il proprio Tag Team Partner all'esterno del Ring, in modo da escogitare una strategia che possa ribaltare le sorti di un incontro che attualmente pare saldamente tra le mani degli avversari. Non si perde d'animo, il Chosen One e, vedendo i due rivali complottare fuori dal Ring, inizia a battere ripetutamente il piede destro sul mat, chiamando il pubblico che inizia a rumoreggiare, in trepidante attesa di vedere se realmente il fu Pumpkin Warrior si librerà in volo. Battito di piede che si fa sempre più rapido sino a quando, una volta che la NWF Zone ha iniziato a battere all'unisono le mani, Andrew scatta rapidamente in avanti e, una volta giunto nei pressi delle corde, stacca da terra librandosi ben oltre la terza corda, eseguendo una meravigliosa Diving Senton Outside the Ring A VUOTO! Con la coda dell'occhio, Kevin Owens si è accorto delle intenzioni del lottatore scozzese e, con una spinta, lanciato via sia Sami Zayn che se stesso, facendo si che la schiena del Former NXT Champion impattasse duramente contro i tappetini che delimitano il Ringside. Immediatamente, la schiena di Galloway si inarca, così come una smorfia di dolore va a drappeggiare il suo viso. Che questo errore possa rappresentare la svolta per la disputa odierna?

Bram che non si lascia di certo sfuggire l'occasione di continuare ad infierire sull'Underdog From The Undergroung e, inginocchiandosi al tappeto, va ad ostruire le vie respiratorie di Zayn con un lucchetto al collo. Immediatamente, l'atleta canadese inizia a dimenarsi, nel tentativo di liberarsi dalla morsa del King of All Evil e, al tempo stesso, riuscire a dare il cambio ad un Kevin Owens che, sull'apron Ring, si muove nervosamente avanti e indietro facendo ampi cenni al proprio tag team partner di raggiungerlo e permettergli di ribaltare le sorti di un incontro che, attualmente, vede in controllo la coppia proviente dall'altra parte dell'Oceano. Latimer, saggiamente, non vuole prendersi alcun rischio e, vedendo come il fu El Generico dia segni di ripresa, opta per rialzarlo di sua iniziativa, per poi scaraventarlo all'angolo in cui si trova Galloway con una frustata irlandese. Troppa la differenza di stazza tra i due wrestlers coinvolti e, suo malgrado, The Guardian Angel si ritrova a correre in direzione dei tenditori, impattando duramente la schiena contro di essi. Un sorriso si allarga sotto la folta barba dell'ex Total NonStop Action, così come applaude convinto all'angolo Andrew Galloway, incitando l'amico a continuare nella propria offensiva ed a mantenere ben salde le redini dell'incontro tra le proprie mani. Tuttavia, i due atleti provenienti dal Regno Unito stanno commettendo il grave errore di sottovalutare un atleta che, durante tutto l'arco della sua carriera, ha sempre fatto del ribaltare situazioni apparentemente disperate il proprio marchio di fabbrica. E difatti, il fu Kenneth Cameron impiega decisamente troppo tempo ad andare ad eseguire la Avalanche all'angolo, break che ha permesso al Battery Man non solo di recuperare fiato, ma gli concede anche la lucidità necessaria per andare ad evitare la valanga di Bram con una capriola all'ultimo istante! Durissimo l'impatto del petto dell'ex marito di Charlotte Flair contro il Turnbuckle, ed oltre al danno per i due europei vi è anche la beffa, dato che Zayn riesce a raggiungere l'angolo "amico" e dare il cambio a KO! Un boato da parte della parte del pubblico pro Canada, al tocco di mano tra i due Imperatori del Wrestling, ma dall'altra parte anche Galloway ha avuto la prontezza di riflessi di toccare la schiena del proprio partner divenendo uomo legale, permettendo così a Bram di assorbire il colpo e recuperare fiato ed energie nervose per un eventuale rush finale...

I due canadesi cercano quindi di isolare il due volte campione indiscusso della federazione, e sfruttano alla perfezione quei cinque secondi di superiorità numerica andando ad infierire sul petto e l'addome del Great Manhattan Center Nightmare con una serie di Stomp all'altezza del petto e dell'addome. I secondi che gli imperatori del wrestling si prendono sono, invero, ben più dei cinque previsti, con il direttore di gara che deve andare faccia a faccia con la New Face of America per costringerlo ad abbandonare il quadrato. Momento difficile, dunque, per il duo made in UK, con Bram all'angolo che cerca di incitare il proprio Tag Team Partner, battendo la mano sul cuscinetto protettivo superiore del Turnbuckle, invitando i pochi ma calorosi supporters della Net Wrestling Federation a fare lo stesso. Supporto del pubblico che pare riuscire a scuotere il fu McIntyre, che riesce a sfuggire dalla Side Headlock nella quale era stato intrappolato da Zayn con una serie di gomitate all'addome e, successivamente, con un roll manda a vuoto il successivo tentativo di Clothesline dell'Underdog From the Underground, raggiungendo l'angolo amico ed andando a toccare la mano di Bram! Il King of All Evil balza oltre la terza corda per fare il proprio ingresso all'interno del Perimetro di Gara e, con un sorriso sadico drappeggiato in viso, osserva l'ex El Generico, tenendosi tuttavia a debita distanza, studiando dove poter aggredire l'avversario in modo da prendersi un iniziale vantaggio...

Di certo non l'inizio di match che Sami Zayn si sarebbe aspettato, costretto a cedere il passo davanti alla maggiore prestanza fisica dell'avversario, cosa che lo ha fatto protendere per un cambio rapido all'altra metà di quello che in altri lidi è stato denominato lo Yep Movement. Kevin Owens prende di buon grado il touch da parte della sua storica nemesi, oggi compagno, ed osserva ora con il suo classico viso strafottente un Drew Galloway che, dalla sua, rimane stabile al centro del Ring e fa chiaro cenno col palmo della mano all'avversario di farsi avanti. Invito accolto dal Former WWE Universal Champion, che va a collidere con lo scozzese in un Collar Elbow-Tie Up proprio come fatto in precedenza dall'Underdog from the Underground. Scelta non saggia, quella del fu Steen; difatti, seppure in un primo momento quella prova di forza pare essere alla pari, al 2 Times NWF World Undisputed Champion basta flettersi ulteriormente sulle gambe, e sfruttare la forza delle sue leve inferiori per spingere all'indietro la New Face of America, facendola cadere al tappeto! Sguardo furente, quello che si dipinge sul viso di Kevin Owens, il quale pare pronto a far pagare con gli interessi a Galloway l'affronto subito. Nonostante le intenzioni a dir poco belligerose del più volte WWE USA Champion, l'ex TNA pare non scomporsi anzi, continua a sorridere all'avversario, quasi come ad invitarlo a farsi avanti. Chiaro come l'intento dell'ex Leader degli UroBoro sia quello di entrare nella mente del rivale, in modo da costringerlo a qualche errore che potrebbe costargli la vittoria e l'accesso alla finale...

//Anglo-Scozzesi presenti//

//Drew&Bram//

L'inizio sicuramente non è quello sperato per Galloway, il quale astutamente decide di rotolare al'esterno del Perimetro di Gara e riordinare le idee. Mani sui fianci, mentre lo scozzese si muove avanti e indietro ignorando il conteggio dell'arbitro che, sporgendosi dalle corde, intima al fu McIntyre di riprendere le ostilità. Dato che il 2 Times NWF World Undisputed Champion pare ignorare gli inviti del direttore di gara, ci pensa direttamente Cena ad andare a prendere in consegna il Great Manhattan Center Nightmare, uscendo dal lato adiacente a quello utilizzato dal'ex Pumpkin Warrior per la sua fuga, di modo da darsi una breve rincorsa prima di connettere la Clothes..SGAMBETTO DI GALLOWAY! Con la coda dell'occhio, il nativo di Ayr ha visto sopraggiungere il Doctor of Thunganomics ed è riuscito a sorprenderlo facendolo, oltretutto, impattare con il volto contro i gradoni d'accaio! Durissimo colpo per il Leader della Chain Gang, il quale paga questa sua passione smisurata finendo vittima delle astuzie di Andrew Galloway che, dopo aver fatto passare il busto sotto la corda più bassa in modo da riazzerare il conteggio, si porta ora sul corpo del volto della WWE, iniziando a tempestarlo di Right and Left Punches che mettono a dura prova le difese del Marine...

WOW! Di certo nessuno si aspettava che John Cena, un wrestler che comunque è già passato ed ha scritto pagine di storia anche qui in Net Wrestling Federation, facesse il suo ritorno in federazione e lo facesse proprio allineandosi con Kevin Nash e The Rock, nell'affrontare un Drew Galloway che, dopo un momento di sgomento iniziale, adesso sorride e con le mani fa cenno al Doctor of Thunganomics di farsi sotto, mormorando il classico " Bring it on" mentre il Leader della Chain Gang Nation fa il proprio ingresso all'interno del Perimetro di Gara. Come già detto in precedenza, una reazione mista accoglie il ritorno del natio di Boston, tra coloro che non possono esimersi dall'applaudire un atleta che, nel bene o nel male, rappresenta un pezzo di storia di questo nuovo millennio di Pro Wrestling, e chi invece vede nel marito di Nikki Bella il rappresentante di un Wrestling meno sportivo, e più legato ad un target PG nel quale l'audience dell'NWF Dome non si rivede, oltre al fatto che questa sera si presenta qui in veste di Corporative, cosa che di certo non lo aiuta a prendersi quei consensi della folla. Il direttore di gara, una volta che il Bad Bad Man si è spogliato della catena, effettua i controlli Pre Match di rito e, assicuratosi che nessuno dei due lottatori abbia con se oggetti contundenti, ecco che ora fa cenno al Time Keeper suonare la Ring Bell dando ufficialmente inizio alla contesa:

Din! Din!! Din!!!

Si comincia. I due atleti si scrutano, avvicinandosi al centro del Ring. I muscoli di entrambi sono in tensione, le dita delle mani si muovono frenetiche in quei brevi attimi che anticipano il Lock Up! Classica prova di forza, incerta vista la mole di entrambi gli atleti che cercano di spingere con le leve inferiori, con l'intento di costringere l'altro ad arretrare prendendosi questo primo vantaggio psicologico...

Drew Galloway è riuscito, seppur non con poca fatica, a fuggire dalla Tequila Sunrise di Jey Uso, manovra che ha inevitabilmente lasciato strascichi sul corpo del Great Manhattan Center Nightmare. Notiamo come l'ex McIntyre, difatti, si stia toccando insistentemente il ginocchio destro, articolazione sulla quale la manovra ha esercitato la sua massima pressione, con lo scozzese che cerca di flettere e poi distendere la destra in modo da accertarsi della sua mobilità. Lo stesso Joshua sa perfettamente che quello è il momento di continuare a battere il ferro finché è caldo, e per tale ragione va subito ad abbrancare per la caviglia il 2 volte NWF World Undisputed Champion, cercando di trascinarlo verso il centro del ring e chiuderlo nuovamente nella sua Single Leg Boston Crab. Mai sottovalutare il fuoco degli scozzesi e, difatti, l'ex McIntyre non si lascia intrappolare nuovamente nella sottomissione dell'attuale SmackDown Live Tag Team Champion, bensì riesce a divincolarsi con le gambe e, poggiando le suole al petto di un Jey che si era abbassato per cercare di far ruotare il corpo di Galloway, lo spinge a terra! Un boato del Manhattan Center accoglie la caduta del gemello, vedendo finalmente uno spiraglio per l'European Brawler, così come vede la stessa apertura Bram che, ora, si sporge il più possibile verso il proprio Tag Team Partner, incitandolo a pieni polmoni a battergli la mano e dargli il cambio. Dalla parte opposta, uno stordito e furente Jey Uso viene invitato a fare lo stesso dal fratello e, seppure inizialmente appaia un po riluttante, ecco che anch'egli inizia a strisciare verso il marito di Naomi, nel tentativo di dare il Tag. Cambio che viene dato dai due uomini legali quasi in contemporanea, permettendo al King of All Evil e Johnathan Fatu di diventare gli uomini legali e darsi battaglia. L'ex Kenneth Cameron pare indiavolato, e non fa neppure in tempo a mettere piede all'interno del Ring che subito si scaglia in direzione di Jimmy cercando di abbatterlo con un Big Boot, ma questi ha ben impresso nella mente cosa è successo nelle fasi iniziali della contesa, e dunque anticipa le intenzioni di Bram abbassandosi ed andando a correre in direzione delle corde, balzando infine sulla Middle Rope dalla quale si da lo slancio per connettere uno SpringBoard CrossBody MA BRAM LO ABBRANCA! Non cade, Thomas Latimer, sotto il peso del componente del due volte Slammy Award Winner per la categoria Tag e, dando prova della sua forza fisica, lo tiene intrappolato tra le sue braccia per qualche secondo, prima di flettersi leggermente sulle proprie gambe e farlo volare oltre la propria nuca con una Fallaway Slam! Un boato accoglie il gesto atletico della Human Hate Machine, la quale ora rimane seduta affianco ad un Jimmy Uso in pena, con la schiena inarcata nel tentativo di alleviare il dolore alla schiena. Sadico lo sguardo dell'atleta ex TNA, il quale pare voler vendicare tutti gli abusi a cui i figli di Rikishi li hanno costretti, con le loro tattiche al limite del regolamento...